I tarocchi sono composti da 78 carte, divise in due categorie: la prima comprende i 22 Arcani Maggiori o Trionfi, la seconda è costituita da 56 Arcani Minori, divisi in 4 semi.
Gli Arcani Minori rappresentano la nostra sfera interiore, il nostro modo di percepirci. Attraverso l’interpretazione degli Arcani Maggiori, invece, si possono ottenere suggerimenti applicabili in ogni campo della vita. Nella lettura divinatoria, gli Arcani Minori sono solitamente usati come corollario al discorso principale, imperniato sugli Arcani Maggiori.
Pare che il primo mazzo di carte risalga al xIv secolo, quando gli Arabi erano soliti chiamare ” Naib” il gioco delle carte, laddove ” Naab” in arabo vuol dire ” profezia”. Appare dunque evidente che a queste carte venisse assegnato, gia’ in quell’ epoca, un ruolo divinatorio.
La prima cosa che occorre fare, quando ci si avvicina a questo mondo misterioso, è cercare di comprendere il senso della figure rappresentate e ricavare i messaggi che ci vogliono trasmettere. Occorre inoltre tener presente che i Tarocchi non vanno considerati alla stregua di un gioco: nel momento in cui si utilizzano richiedono molta attenzione e predisposizione mentale. La consultazione deve avvenire cercando di instaurare un ” feeling” con le carte e l’ ambiente deve essere il più silenzioso a tranquillo possibile. Detto questo, non Vi resta che cimentarVi in questa pratica tanto delicata quanto coinvolgente.
La filosofia dei chakra ha origine dagli antichi testi yoga, in particolare dai testi tantrici, e il termine CHAKRA, che deriva dal sanscrito, significa “ruota” o “disco”.
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